mercoledì 10 agosto 2011

IL ROSMARINO


Il rosmarino contiene un'olio volatile chiamato borneolo, una sostanza simile, nella sua composizione, alla canfora. Il borneolo stimola la secrezione dei succhi gastrici e della saliva, stimola inoltre l'apparato digerente nel suo insieme, agendo come digestivo ma anche come acceleratore del transito intestinale. Può quindi essere usato per stimolare una digestione pigra, per aiutare l'intestino nelle sue funzioni e per aumentare l'assimilazione di quanto si è ingerito. Il rosmarino aiuta anche a liberarsi da quella frequente e spiacevole sensazione di pesantezza gastrica dopo i pasti, riduce i gas intestinali e attenua la nausea. Nel rosmarino è contenuta una sostanza amara, la "rosmaricina" che stimola l'attività del fegato e la secrezione della bile. L'amaro stimola il fegato a lavorare ancora di più come disintossicante, specialmente se si è bevuto alcool o si è fumato troppo, permettendo al sangue di depurarsi.
Il rosmarino agisce anche sul sistema nervoso. E' uno stimolante delicato che non dà assuefazione ed è molto usato nel trattamento della depressione e della sonnolenza.
Stimola l'attività cerebrale e potenzia la capacità di concentrazione, diminuendo la pressione arteriosa e rendendo più regolare il flusso del sangue al cervello. poichè il rosmarino interviene sulla circolazione del sangue al cervello, è usato anche per cura dell'emicrania. Questa può essere causata da innumerevoli fattori come l'allergia, lo stress, gli squilibri ormonali, una cattiva circolazione e le disfunzioni epatiche.
Quando il mal di testa sta per arrivare i vasi sanguigni nella testa subiscono uno spasmo e poi si dilatano, causando quel noto dolore pulsante alle tempie e quel senso di nausea e di vomito,
Il rosmarino non può curare l'emicrania ma, se usato regolarmente, riduce notevolmente l'intensità e la frequenza degli attacchi. Preso per un certo periodo di tempo, può aiutare a regolare la circolazione del sangue diminuendo sia la pressione massima che la minima e rallentando il polso cessano gli stimoli della congestione ipertensiva che provoca capogiri e cefalea.
IN DOSI ECCESSIVE PUO' PERO' DARE CONVULSIONI.







                                                   TE' O TISANA DI ROSMARINO

Mettete 1 cucchiaino da tè di foglie secche in una tazza di acqua bollente. Coprite la tazza e lasciatela riposare in infuso per almeno 10 minuti: questo è il tempo sufficiente per estrarre dalla pianta i suoi principi attivi. E' molto importante coprire la tazza, perchè i principi attivi, senza coperchio, si disperderebbero con il vapore.
Il tè può essere addolcito con una goccia di miele.
Non aggiungete mai latte.
Prendete il tè al rosmarino 2 volte al giorno prima dei pasti per 10 - 14 giorni e sentirete che differenza.









                                                     SHAMPOO AL ROSMARINO

Il rosmarino per la sua funzione di vasodilatatore locale stimola la crescita dei capelli e previene le calvizie precoci. Un infuso dell'erba essicata, massaggiata sulla cute, oppure usata per il risciacquo finale, rinforza i capelli, previene la forfora e migliora i capelli opachi e sottili.
Potete provare una soluzione: aggiungete un rametto di rosmarino a un comune shampoo. Lasciate macerare il rosmarino nella bottiglia per alcune settimane.

Nessun commento:

Posta un commento